
Uva zibibbo
“Zibibbo” deriva dall’arabo zabīb che significa “uvetta” o “uva passita”. E’ chiamato anche Moscato d'Alessandria perché originario dell’Egitto per essere poi introdotto nell’isola di Pantelleria col nome di zibibbo, dov’è intensamente coltivato e copre quasi l’intero fabbisogno nazionale. Pantelleria, sede delle sagre annuali specifiche nel mese di settembre, ha avuto il riconoscimento nel 2014, dall’Unesco, di patrimonio dell’umanità per la coltivazione della vite ad alberello che vi si svolge. Dall’uva zibibbo si producono il vino Zibibbo IGT e il DOC moscato di Pantelleria, oltre che essere adatta per l’essicazione o per il consumo diretto.