
Capo Milazzo
Il promontorio di Capo Milazzo, lungo circa 8 chilometri, ebbe origine un milione e mezzo di anni fa con l’innalzamento delle rocce marine. Rappresenta un luogo di grande interesse naturalistico, geologico, paleontologico e della biodiversità terrestre e marina al punto che, con decreto 17 maggio 2018 del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, è stata istituita l’ “Area Marina Protetta di Capo Milazzo”, con successivo regolamento di disciplina e zonazione nel 2019 dove sono consentite attività di ricerca scientifica e visite subacquee guidate, attività di pesca a livello professionistico e zone accessibili a tutti. La particolare posizione del Capo fa sì che esso sia frequentato da uccelli migratori quali il Martin Pescatore, l’Upupa e il Falco Pellegrino mentre i fondali ospitano Gorgonie bianche, gialle e rosse, Coralli neri, Posidonie oceaniche e la rarissima Stella gorgone. Fra i tanti sentieri che si snodano in una rigogliosa macchia mediterranea, il più famoso è quello che conduce alla “Piscina di Venere”, nel cuore dell’Area Marina e interessante e particolare è quello sul fianco di levante denominato “u nfennu e Paradisu”, un sentiero a strapiombo sul mare.