La Chiesa e Convento dei Cappuccini
I frati Cappuccini fondarono a Savoca, nel 1574, il loro primo convento. Distante dall’abitato, ai primi del Seicento fu abbandonato e i religiosi fecero edificare l’attuale convento nel 1614. La chiesa annessa conserva opere di pregio artistico e storico e in un locale sotterraneo adiacente, sotto il sagrato, si trova la cripta con le celebri Mummie. Nella chiesa si conservava il “Velo del miracolo” intessuto dagli stessi bachi in sostituzione di quello promesso e non mantenuto da una donna. Tra le opere d’arte, una “Madonna col Bambino, san Francesco e santa Chiara” di Domenico Guargena (1611) sull’altare maggiore; il “Creatore Divino” (sec. XVII) di Alonzo Rodriquez che ha lo sguardo sempre rivolto verso il visitatore (trasferito) e la “Madonna di Loreto”, copia dell’opera cinquecentesca conservata al Museo Regionale attribuita a Giovannello da Itala, da Stefano Bottari ad Antonino Giuffrè e prima ancora ritenuta di Antonello di Saliba, nipote di Antonello da Messina, commissionata dalla famiglia savocese dei Trimarchi. Il dipinto fu oggetto di grande devozione e fu denominato "a Madonna i ll'acqua" perché, in periodi di siccità, portata in processione si verificava l’evento piovoso.