Dall'arte al mito Messina

Dall'arte al mito

Lo Stretto di Ulisse e della Fata Morgana

Lo Stretto di Messina, per le sue condizioni microclimatiche e naturali è sempre stato motivo di ispirazione per narratori, poeti e naviganti.

Tra questi, Omero, nel Canto XII dell’Odissea evoca il passaggio di Ulisse e del suo equipaggio, fortemente ostacolato dai mostruosi guardiani Scilla e Cariddi ispirati all’avventurosa e difficile navigazione dello Stretto era sempre, in relazione alle insidiose e irregolari correnti e ai venti che spiravano con violenza.

Il particolare fenomeno atmosferico che in particolari condizioni crea un particolare effetto di vicinanza tra le sue sponde dello Stretto, è conosciuto con “Fata Morgana”. La leggenda vuole che la famosa fata, giunta in Sicilia per accompagnare sull’Etna Re Artù desideroso di saldare la Excalibur, spezzatasi in combattimento, illudeva i naviganti della possibilità di raggiungere facilmente la sponda opposta grazie al magico effetto del miraggio.

L’escursione si distribuisce sulla costa nord della Città partendo il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina fino a Capo Peloro, l’estrema punta della Sicilia, dove i due Mari, lo Jonio e il Tirreno si mischiano tra loro.

Tempo previsto
1 giornata
Distanza da percorrere
25 Km
Mezzo di trasporto consigliato
Automobile
Adatto a
Tutti
Dall'arte al mito Messina
1
Prima Tappa

Il MuMe, Museo Regionale Interdisciplinare di Messina

È per estensione il più grande Museo del Meridione d’Italia; vanta un patrimonio di opere pittoriche e scultoree di prim’ordine, con gli Antonello da Messina, Alibrandi, Montorsoli, Rodriguez e i Caravaggio, accostato alle collezioni archeologiche, numismatiche, di arti decorative e arredi sacri.

Tempo della visita: 2/3 h

Lo sapevi che

La città dello Stretto conserva due capolavori di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, realizzati durante il suo soggiorno a Messina nel 1609, esposti al Museo Regionale all'interno della Sala di Caravaggio: La Resurrezione di Lazzaro e l’Adorazione dei Pastori.

2
Seconda Tappa

Escursione sul Lago di Ganzirri

Inseriti nell'area della Riserva Naturale Orientata della Laguna di Capo Peloro, i Laghi di Ganzirri sono rinomati per la tradizionale attività di molluschicultura (vongole e cozze).

L’escursione prevede la navigazione nel Lago Grande a bordo di piccole barche in legno, con la possibilità di entrare a contatto diretto con i coltivatori di vongole.

Durante la traversata scopriremo le tecniche di raccolta e la suddivisione delle specie, il tutto in compagnia dei personaggi che ogni giorno si occupano del lago. Un’esperienza da vivere con tutta la famiglia, immersi nella natura della riserva orientata.

Tempo: 1h e 30m


Info e prenotazioni:

Pro Loco Capo Peloro

sito web: http://www.riservacapopeloro.com/

3
Terza Tappa

Giro in Carrozza intorno al Lago

Su prenotazione è possibile percorrere a bordo di una carrozza trainata da cavalli il perimetro del Lago e godere della bellezza dell’ambiente naturale della riserva.

Tempo: 45 minuti

4
Quarta Tappa

Capo Peloro - Visita al Parco Horcynus Orca

Capo Peloro, a Nord dello Stretto di Messina è un luogo magico dove si incontrano le correnti del Mar Jonio con quelle del Mar Tirreno.

Sulla Spiaggia poggia il Grande Pilone dell’antico elettrodotto alto 232m.

Nell’area sorge il Complesso Monumentale di Capo Peloro costituito dalla Torre Martello (detta degli Inglesi) sede del MACHO, il Museo d’Arte Contemporanea e del Parco Horcynus Orca, sede dell’omonima Fondazione.

Tempo: 2h


Info e prenotazioni:

5
Quinta Tappa

Un Tuffo nel Mare del Mito

Durante il periodo estivo, o quando le condizioni meteo-climatiche lo consentono, è possibile provare l’ebrezza della balneazione nelle limpide e cristalline acque dello Stretto, proprio dove le fredde correnti dello Jonio si mescolano a quelle più temperate del Tirreno.

Lì, dove la Sicilia si separa dalla Calabria di appena 3 km, si potrà godere dei servizi dei lidi o, in autonomia, di ampie porzioni di spiaggia libera.