San Marco d’Alunzio nel Medio Evo
Di antichissima origine, dall'XI secolo fu dominio di Roberto il Guiscardo della famiglia normanna degli Altavilla, fratello del Gran Conte Ruggero, che la scelse quale punto di partenza e come presidio militare per la conquista della Sicilia contro gli arabi. Nel 1061 Roberto vi fondava il primo castello normanno dell’Isola dedicandolo a San Marco e nel 1150 il geografo ibn al Idris la descrive come: "località prospera, con una fiorente produzione di seta e con un arsenale sulla costa per la costruzione di navigli con i legni tratti dai ricchi boschi dell'entroterra." La cittadina, dal sovrano aragonese Federico III di Sicilia, fu concessa a Sancio d’Aragona suo figlio naturale. Rimase sotto il dominio degli Aragona di Sicilia fino a quando il 2 settembre 1398, accusato di fellonia, Federico d’Aragona venne privato dei possedimenti che furono assegnati ad Abbo Filingeri Alcaide di Cefalù, Maestro Razionale per volere di re Martino I di Sicilia. Abbo Filingeri e la famiglia governarono il Borgo sino alla fine del feudalesimo in Sicilia. Sotto il controllo dei Filingeri, San Marco divenne un centro economicamente e culturalmente ben sviluppato e venne arricchito di molte chiese.