Sulle orme dei Santi - Messina

Sulle orme dei Santi

Luminose presenze

Tra gli elementi identitari della Città di Messina c’è la luminosa presenza nei secoli di Santi messinesi, come S. Eustochia, San Placido, Sant’Annibale, San Leone, e di Santi che hanno visitato o operato in Città. A partire da S. Paolo, Messina ha visto la presenza di S. Antonio da Padova, Sant’Antonio Abate, San Camillo de Lellis e San Luigi Orione

Tempo previsto
1 giornata
Distanza da percorrere
7 Km
Mezzo di trasporto consigliato
Mezzi
Adatto a
Tutti
1
Prima Tappa

Chiesa di Giovanni di Malta - Tesoro di S. Placido

La Chiesa di San Giovanni di Malta, risalente al XVI secolo, fu fondata dal monaco Placido inviato a Messina da San Benedetto da Norcia con il compito di erigere il primo monastero Benedettino in Sicilia.

Opera dell’architetto messinese Jacopo Del Duca, era annessa allo splendido palazzo del Gran Priorato dei Cavalieri di Malta, da cui prese il nome e dove vi dimorò il Gran Maestro che scelse Messina come residenza dopo la cacciata da Rodi, prima del definitivo trasferimento dell’Ordine a Malta.

Custodisce la tomba di San Placido e dell’Abate Francesco Maurolico (1494-1575), insigne matematico, astronomo, architetto, storico e scienziato tra i maggiori fautori ed ispiratori dell’arte rinascimentale messinese e delle opere fortificate volute da Carlo V.

Il Museo del Tesoro di San Placido custodisce argenti, tessuti, dipinti e sculture attinenti alla chiesa di San Giovanni di Malta e al culto di San Placido

Tempo della visita: 1h

 

Info e prenotazioni:

Associazione AURA

web: www.facebook.com/museotesoridisanplacido

Sulle orme dei Santi - Messina
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Seconda Tappa

Chiesa delle Barette – Oratorio della Pace

Nella Chiesa del Nuovo Oratorio della Pace, sono custoditi gli undici gruppi statuari raffiguranti episodi della Passione di Cristo, tradizione risalente al 1610, realizzati tra il VII e il XX secolo.

Tempo della visita: 1h

 

Info e prenotazioni:

Associazione Messina Sacra

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Terza Tappa

Chiesa S. Maria delle Trombe. Esposizione del Bambinello miracoloso di padre Fabris

Nella Chiesa Gesù e Maria delle Trombe, situata a Messina in via S. Giovanni Bosco, si venera un piccolo Gesù Bambino di cera che il 23 febbraio 1712 e negli anni successivi, a diverse riprese, versò lacrime umane.

Tempo della visita: 1h

 

Info e prenotazioni:

Associazione Messina Sacra

Sulle orme dei Santi - Messina
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Quarta Tappa

Tesoro e Campanile del Duomo

Il Museo della Cattedrale di Messina, realizzato in occasione del Giubileo del 2000, espone una preziosissima collezione, comunemente nota come Tesoro del Duomo, espressione del genio creativo degli orafi e argentieri messinesi e testimonianza della devozione alla patrona della città, la Madonna della Lettera.

Il museo si trova nell’atrio sud del Duomo ed espone, nell’atmosfera suggestiva di un cielo stellato, reso dalle luci del soffitto delle sale espositive, circa quattrocento opere databili dal X al XX secolo.

Nell’atrio del museo, è possibile apprezzare un presepe artistico napoletano in stile settecento.

Il campanile del duomo di Messina contiene al suo interno l’orologio meccanico e astronomico più grande e complesso al mondo. Progettato dalla ditta Ungerer di Strasburgo fu inaugurato nel 1933 ed è ancora oggi l’attrattiva principale della città. Alle ore 12.00 un complesso sistema di leve e contrappesi consente il movimento delle statue automi, in bronzo, che si trovano sulla facciata e che sono legate alle tradizioni civili e religiose della città.

Il Campanile è visitabile all’interno. Lungo il percorso delle scale, si ammirano le statue in bronzo e il complesso e ingegnoso sistema di leve e ingranaggi che consente il movimento dell’orologio. Arrivati al belvedere è possibile godere del panorama a 360° della città e del suo stretto.

Tempo della visita: 2h


 

Info e prenotazioni:

Messinarte soc. coop.

web: www.messinarte.it

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Quinta Tappa

Basilica S. Antonio - Museo del quartiere Avignone – P. Annibale Maria di Francia

Il Santuario di Sant’Antonio sorge sul luogo dell’antico quartiere «Avignone» dove Sant’Annibale Maria Di Francia dal marzo 1878 iniziò il suo apostolato a favore dei più poveri e bisognosi.

L’11 giugno 1988 il Tempio fu visitato dal Santo Padre San Giovanni Paolo II durante la sua venuta a Messina per la Canonizzazione della Beata Eustochia. Il 4 aprile 2006 Benedetto XVI elevava a Basilica Minore il Tempio-Santuario.

Il Museo di S. Annibale, progettato dall’ing. arch. Livio Lucà Trombetta e inaugurato nell’anno 2000, riproduce in scala la ricostruzione del quartiere Avignone ove visse e operò S. Annibale.

Suggestiva la visita per la possibilità di camminare tra le case e i vicoli del quartiere.

Tempo della visita: 2h

 

Info e prenotazioni:

Basilica Santuario di S. Antonio – Padri Rogazionisti

web: www.basilicaantoniana.it/museo-s-annibale

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Sesta tappa

Tomba a Camera – Necropoli del quartiere Avignone

Scoperta nel 1971, la Tomba a camera del IV secolo a.C. ricade in una piccola area appartenente alla più vasta necropoli detta “degli Orti della Maddalena” 

Oltre alla grande Tomba a camera che si compone di tre letti di giacitura per i defunti, si conservano altre testimonianze tra cui una monumentale Tomba ad “Epytimbion”, cioè a pianta quadrata a gradoni.

Tempo della visita: 30m