Museo del Novecento a Messina

Emozioni e suggestioni di un periodo ancora recente che già appartiene alla Storia.

Museo del Novecento a Messina

Una struttura museale particolare che aggiunge alla suggestione della location, un “Ricovero Bunker antiaereo”, centinaia di reperti originali che raccontano la storia di Messina a cavallo della Seconda guerra mondiale.  

La Storia

Il “Museo del ‘900” nasce nel 2015 da un’idea di Angelo Caristi che lo dirige con passione e dedizione con l’obbiettivo di non disperdere un patrimonio materiale di interesse storico e culturale che ha caratterizzato un periodo drammatico e travagliato della storia di Messina e non solo di essa. Grazie alla sinergia con le pubbliche istituzioni, la Città Metropolitana di Messina, l’Assessorato Regionale alla Cultura e alla Identità Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali di Messina e il sostegno e l’apporto di una fitta rete di collezionisti privati e importanti associazioni non soltanto locali, il Museo è riuscito in breve tempo a diventare uno fra i punti di riferimento del panorama culturale messinese. Ubicato in centro e in zona vicina allo svincolo autostradale sul viale Boccetta, è stato allestito all’interno dell’ex “Ricovero Bunker antiaereo Cappellini” messo a disposizione dalla Città Metropolitana di Messina che ne è la proprietaria, con ampi spazi aperti utilizzati nel periodo estivo per eventi di musica, cinema, convegni, dibattiti e attività culturali. L’interno, una sorta di “rifugio della memoria”, si snoda attraverso esposizioni permanenti e tematiche.

LO SAPEVI CHE?

Messina è stata la città più bombardata della Seconda guerra mondiale a causa degli edifici costruiti in cemento armato dopo il sisma del 1908 che, visti dall’alto degli aerei, ai piloti sembravano sempre in piedi: per questo motivo fu definita “città fantasma”.

Il ricovero antiaereo

Il “Ricovero Bunker antiaereo Cappellini”, grazie ad un attento restauro iniziato nel 2012 e ultimato nel 2015, è stato reso fruibile a cittadini e turisti con l’allestimento di un particolare e suggestivo Museo. Una struttura d’ingegneria militare che è testimonianza diretta degli eventi del Secondo conflitto mondiale e che prese l’avvio nel 1938 quando, in previsione degli eventi bellici, il Ministero della Guerra sollecitò gli Enti locali a realizzare ricoveri e rifugi antiaerei. Come ricorda una targa marmorea esposta all’interno, l’opera fu costruita dall’impresa Tricomi e Siracusano su progetto e direzione lavori dell’Ufficio Tecnico Provinciale nel 1942 con una superficie di mq. 900 e in grado di accogliere 800 persone. Il ricovero sorse scavando la montagna a ridosso del Convitto Cappellini e venne dotato di chiusure murarie con porte stagne nei due imbocchi opposti del lungo tunnel, atte a neutralizzare l’ingresso di gas, protetti anche da muri antisoffio e paraschegge. Fu predisposto, oltre che per accogliere gli abitanti, anche funzionari della Provincia, Questura, Vigili del Fuoco e della Prefettura di cui si conserva la stanza del Prefetto con gli arredi.

Il Museo

Nel primo corridoio d’ingresso, alle pareti, attraverso pannelli con immagini e testi viene raccontata la storia millenaria di Messina. Subito dopo, negli ambienti a destra muniti di pesanti porte stagne antigas, si visitano l’infermeria di primo soccorso arredata con materiali originali degli anni 1940/43 con le adiacenti stanze dell’ufficio del Prefetto, anch’esso arredato, e quella in uso dalla Questura, Vigili del Fuoco e U.N.P.A. (Unione Nazionale Protezione Antiaerea) dove alcune vetrine espongono oggetti e testimonianze originali dell’epoca. Il percorso nel lungo tunnel è scandito da manifesti, giornali, documenti, fotografie alle pareti che raccontano gli eventi prima, durante e dopo il Secondo conflitto mondiale mentre un grande plastico riproduce la città di Messina com’era prima del sisma del 1908. I due saloni in fondo, che originariamente erano destinati all’accoglienza degli sfollati, ospitano le mostre permanenti sui cosiddetti Forti Umbertini e il “salone delle armi” che espone armi leggere, piccoli pezzi d’artiglieria, uniformi ed equipaggiamenti dai primi anni del 1900 fino allo sbarco anglo-americano in Sicilia del 1943 che segnò la fine della guerra a Messina.

Info:

Museo del Novecento
Viale Boccetta alto, Messina (dietro liceo Archimede)
Tel.: 389 7623501-3804984707
email: segreteria@museomessinanel900.it

WHATSAPP: 389 7623501

Museo Messina nel '900
Viale Boccetta Alto, 98122 Messina ME