Ciak, si gira… a Messina

La città dello Stretto location di film di successo

Il messinese Giovanni Rappazzo, inventore del cinema sonoro

Tutto ebbe inizio così 

Nel 1898 l’operatore “Lumiére” del cinematografo nel Teatro La Munizione a Messina girava “L’uscita dell’ultima messa dalla chiesa dell’Annunziata”: era l’esordio della città di Messina quale location di film che, nel corso degli anni, avrebbero contribuito a fare la storia del cinema italiano.

Si gira l'avventura di Michelangelo Antonioni nel 1959 (foto Michelangelo Vizzini)

Il cinema e il terremoto

Al Cinema Iris a Messina, la sera del 27 dicembre 1908 vigilia del disastroso terremoto del giorno dopo si rappresentò, ironia della sorte, un cortometraggio comico dal titolo: “Avvisatore del terremoto”. L’indomani, alle ore 5, 21 minuti e 47 secondi, si sarebbe consumata una delle più grandi tragedie dell’umanità.

Case cinematografiche messinesi

Briguglio Film, fondata nel 1947. Luigi Zampa, l’anno dopo, per conto di essa girava “Anni difficili” con Umberto Spadaro, Massimo Girotti e Milly Vitale: nel film appariva lo Stretto di Messina.

O.F.I. (Organizzazione Filmica Italiana), nata alla fine degli anni ’40. Realizzava e produceva nel 1949 il film I figli dell’Etna”. Girato dai fratelli messinesi Salvatore e Giuseppe Zona in gran parte a Messina, venne utilizzato anche per un “film romanzo” pubblicato nel luglio del 1959 nella collana “I vostri Films-Romanzo preferiti” della Editoriale Nuova di Roma, con il titolo “Vendetta di Fuoco”. 

Faro Film, fondata nel 1950. Produrrà, fra gli altri, il film “Il cappotto” con Renato Rascel.

Il cinema sonoro? E’ stato inventato a Messina!

Il cinema sonoro è stato inventato a Messina nel 1914 dal messinese Giovanni Rappazzo. Una sera del 1912, mentre proiettava una vecchia pellicola all’”Eden Cinema Concerto” del fratello Luigi, gli spettatori protestavano perché essa produceva strani rumori. Fu un lampo di genio: se la pellicola produceva rumori occasionali, allora era possibile incidere il suono sulla stessa pellicola. Dopo mesi di applicazione ed esperimenti, Giovanni Rappazzo riuscì nel suo intento e nel 1914, all’“Eden”, venne proiettato il primo film sonoro della storia del cinema mondiale, dal suo inventore denominato “Film sonoro sincronizzato”.

Messina set cinematografico

 

“L’avventura”

Il 9 dicembre 1959 Michelangelo Antonioni girò una scena a Messina nel film-cult “L’avventura” con Gabriele Ferzetti, Monica Vitti e Lea Massari. La scena si svolse nel bar “Grotta Orione” di Viale San Martino con la procace Dorothy De Poliolo. L’avventura” fu il primo film importante per Monica Vitti, legata a Messina per avervi vissuto fino a 8 anni.

 

“Mafioso”

Il 1962 vide l’attraversamento dello Stretto in traghetto di Antonio Badalamenti (Alberto Sordi) e famiglia diretti in Sicilia, in “Mafioso” di Alberto Lattuada.

 

“Mare matto”

Nel 1963 fu la volta del film italo-francese “Mare matto” di Renato Castellani con Gina Lollobrigida e Jean Paul Belmondo, in parte girato nella spiaggia di Maregrosso e nelle strade di Messina.

 

“Made in Italy”

La processione della Vara il 15 agosto fu inserita nel film a episodi “Made in Italy” che Nanni Loy girò a Messina nel 1965, con Alberto Sordi, Nino Manfredi, Walter Chiari, Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo, Lando Buzzanca, Anna Magnani, Sylva Koscina, Virna Lisi.

 

“No alla violenza”

L’indimenticabile “Zecchinetta” Tano Cimarosa diresse e interpretò “No alla violenza” nel 1977, interamente girato a Messina.

Francesco Calogero, regista messinese

La Messina degli anni ’50 rivive nei film del regista messinese Francesco Calogero, “La caviglia di Amelia”, “La gentilezza del tocco”, “Nessuno”.

“La seconda primavera” Calogero lo girerà nella sua città a partire da settembre 2013 e sarà una Messina magica, emozionante, densa di suggestioni. Il film, scritto e diretto da Calogero, dopo l’anteprima mondiale al 26° “Trieste Film Festival” e il debutto internazionale al 49° “Worldfest Houston” dove riceve il Gold Remi Award nella categoria Foreign Film, ottiene una nomination ai “Nastri d’Argento” per il miglior soggetto e il Dedalo Minosse Cinema Prize, assegnato al protagonista Claudio Botosso. Inserito nei programmi del N.I.C.E. (“New Italian Cinema Events”) per proiezioni in Ucraina e Usa, viene premiato come miglior film all’”XI° Hamilton Film Festival” (Canada), dopo essere stato proiettato all’interno della retrospettiva dedicata da “Annecy Cinéma Italien” al regista, in occasione della consegna di un premio alla carriera (Prix Sergio Leone 2016).

Cinema Iris
Cinema Iris, 98165, Messina, ME
090 395332