Capo S. Alessio

L’”Argenteo Capo”

Capo S. Alessio

A 36 km. da Messina, situato sulle pendici ioniche dei Peloritani lungo la strada costiera, da secoli ha protetto con le fortificazioni sulla sua sommità il sottostante Borgo di pescatori.

S. Alessio Siculo

In origine era un piccolo Borgo di pescatori scarsamente abitato perché la costa dove sorgeva era frequentemente esposta agli sbarchi delle navi pirata. Una volta cessato il pericolo turchesco, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento l’abitato fu interessato da un sempre crescente sviluppo urbanistico dovuto alle nuove ed efficienti vie di comunicazione costiere e all’abbandono graduale degli insediamenti sulle sue alture. Frazione del Comune di Forza d’Agrò, nel 1948 con legge regionale del 7 giugno S. Alessio ne ottenne l’autonomia comunale. Oltre al Castello per il quale il Borgo è maggiormente noto, nel quartiere "Santa Margherita" si possono visitare i ruderi di una chiesetta che ospitò Papa Urbano II nel 1089 ed è possibile osservare un medaglione con una "Trinacria" in bassorilievo, del secolo XIX, su una facciata di edificio che prospetta sulla Strada statale 114. Nel "Quartiere di Mezzo" si possono ammirare i resti della cosiddetta Torre saracena   d'avvistamento ed un arco in pietra con la data 1770 incisa sul concio di chiave. Da visitare la chiesa della Madonna del Carmelo (sec. XVII), quella della Madonna delle Grazie (sec. XX) e la Casa delle "decime" (sec. XVIII).

LO SAPEVI CHE?

In epoca greca il promontorio di S. Alessio era denominato Arghennon Akron (“Argenteo Capo”) per la particolare colorazione argentata che assumono le rocce quando sono illuminate dal sole.

Capo S. Alessio

La più antica notizia di questo promontorio formato da un enorme blocco di dolomia bianca, la dobbiamo a Claudio Tolomeo (100 circa – 175 circa), astronomo e geografo che nella sua monumentale Geografia lo definisce “Arghennon Akron” (Capo d’Argento). Con i romani assunse il nome di “promontorium” e durante la dominazione araba “Al Dargah” (La Scala). Nel 1117, quando re Ruggero II concesse con suo diploma le terre di Forza d’Agrò al Monastero dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò, per la prima volta appare la denominazione di “Scala Sancti Alexi”, trasformata poi in S. Alessio cui fu aggiunto l’attributo “Siculo” per distinguerlo da altri centri con lo stesso nome. Sull’origine del nome “S. Alessio”, si pensa che risalga all’imperatore Alessio I Comneno di Costantinopoli che si soffermò nel castello fra l’esultanza degli abitanti i quali vollero chiamare così il loro Borgo in onore del santo di cui l’imperatore cristiano portava il nome. Capo S. Alessio è oggi conosciuto per i suoi fondali ricchi di relitti di navi greche e romane, vi si pratica la pesca subacquea ed anche lo snorkeling (escursione subacquea che consente di osservare la vita marina in maniera molto semplice).

Il Castello

La prima struttura fortificata fu eretta in epoca bizantina per proteggere e difendere il territorio dalle incursioni islamiche ma è probabile che sorse (o ampliò) su un castello precedente eretto dai romani, quando il Capo era denominato Promontorium. Nel corso delle azioni belliche tra Ottaviano e Sesto Pompeo nel 36 a.C., il Castello avrebbe ospitato quest’ultimo. Nel secolo XII fu oggetto di modifiche strutturali e nel 1535 ospitò l’imperatore Carlo V d’Asburgo reduce dalle vittorie di Goletta e Tunisi contro i turchi. Fu acquistato nel 1608, insieme alla baronia, da don Francesco Romeo da Randazzo per passare, poi, ai Paternò-Castello. Fra la metà del ‘600 e l’inizio del ‘700, è munito di merlatura di coronamento. Utilizzato come magazzino di viveri dalla città di Messina durante la rivolta antispagnola del 1674-78, agli inizi del sec. XIX gli inglesi, durante la loro presenza in Sicilia per difendere il Regno dagli attacchi francesi, fu ristrutturato e realizzata la cinta muraria con le feritoie per gli archibugieri. Nel 1900 venne acquistato da Giovanni Impellizzeri. Si compone di due torrioni, a pianta circolare e quadrangolare, quest’ultimo su un picco a strapiombo sul mare.

Sant'Alessio Siculo
98030 ME