
La vita
Nato a Messina il 27 luglio 1922, Adolfo Celi nel 1942 frequentò l’Accademia nazionale d’arte drammatica a Roma dove si diplomò tre anni dopo. Qui conobbe Vittorio Gassman e l’altro suo concittadino, il regista Mario Landi, che gli trasmisero la passione per il cinema e il teatro. Nel 1946 il suo primo film, Un americano in vacanza di Luigi Zampa dove interpretò Tom sullo scenario della Seconda guerra mondiale vicina alla sua conclusione. L’incontro con Aldo Fabrizi che gli propose di partecipare al film Emigrantes girato nel 1949 in Argentina, gli cambiò la vita perché si fermò in Brasile dove rimase per 15 anni fondandovi con la moglie Tonia Carrero e Paulo Autran il Teatro Brasileiro de Comédia di San Paolo. Tornato in Italia negli anni ’60 del Novecento, interpreterà ruoli di “cattivo” al cinema sia nei western che nei film d’azione e nel 1969 uscirà l’unico film da lui diretto, L’alibi, interpretato insieme ai suoi compagni dell’Accademia Vittorio Gassman e Luciano Lucignani. Con Amici miei” raggiunge il vertice del successo e, tornato al Teatro, viene ricoverato per infarto durante la rappresentazione dei Misteri di Pietroburgo di Dostoevskij a Siena, dove morirà il 19 febbraio 1986.