
La Chiesa
Si legge negli statuti della Congregazione dei “Giardinari Hortulani Insalatari” risalenti all’1 gennaio 1607 che la Chiesa di San Paolino agli Orticoltori fu “[…] fondata et fabbricata in questa nobile città di Messina nella Contrata dela Biveratura Vecchia fora li mura dela Porta Imperiale di questa città […] a 30 di Augusto Inditione 1600”. Nel 1620 alloggiò i padri Carmelitani Scalzi di Santa Teresa ed ebbe pochi danni nei terremoti del 1783 e del 1908. Interamente sistemata nel 1918, nel 1938 fu demolita l’originaria facciata, quattro affreschi furono distaccati (due raffiguranti S. Eustachio e S. Focà Martire si conservano al Museo Regionale e due raffiguranti S. Paolino visitato dagli angeli e il “Noli me tangere” sono andati perduti) e la chiesa venne accorciata per consentire l’allargamento della via Santa Marta. Fortunatamente si salvarono gli affreschi di Giovanni Tuccari realizzati nel 1719 e raffiguranti, alcuni, storie della vita di San Paolino. Vescovo di Nola, San Paolino nacque a Bordeaux nel 353-55 da famiglia benestante. Nel 381 divenne governatore della Campania e scelse Nola per residenza dove fu eletto vescovo, verso il 409, e dove morì il 22 giugno del 431.