Passeggiata per il Centro Storico di Messina, a piedi e in carrozza

Alla scoperta dei tesori della città

Passeggiata per il Centro Storico di Messina, a piedi e in carrozza

Una suggestiva esperienza, a piedi o nella caratteristica carrozzella, in itinerari nel cuore della città o panoramici nella lunga strada-terrazza di circonvallazione che domina lo Stretto di Messina.

In carrozza, dal mare alla collina

Partiamo da Piazza della Repubblica (Piazza Stazione) con al centro la fontana circolare del 1902 e percorriamo via Primo Settembre dove, a sinistra, si trovano il Palazzo della Banca d’Italia, il Monumento a Carlo III di Borbone, il Palazzo della Camera di Commercio e a destra il Palazzo della Dogana. Superato l’incrocio col Viale S. Martino, a destra sorge il bel Palazzo dell’INA realizzato nel 1937-39 e, all’incrocio con via Garibaldi, l’edificio del Banco di Sicilia del 1936. Proseguendo verso nord a destra sorge il Palazzo ex Littorio e, a sinistra, il Monumento ai Caduti in Piazza Unione Europea del 1936. Superata la Statua di Messina e il bel Palazzo dell’Inail, svoltando a sinistra si sale lungo il Viale Boccetta passando davanti alla medievale Chiesa di S. Francesco d’Assisi all’Immacolata e giungendo al panoramico Viale Principe Umberto. Superata la breccia nella Cinta muraria cinquecentesca e la bella Villa Di Paola, oggi ristorante Duca di Windsor, giungiamo davanti al Sacrario di Cristo Re dalla cui terrazza si ammira un panorama mozzafiato sullo Stretto. La passeggiata in carrozza prosegue sulla strada di circonvallazione con a destra la Chiesa di San Camillo (1932) e si conclude in Piazza XX Settembre, davanti all’Orto Botanico.

LO SAPEVI CHE?

Fino agli anni Cinquanta del Novecento Messina contava ancora circa 170 carrozze e fra le due guerre almeno il doppio. Le carrozze pubbliche erano prima del sisma e sono ancora oggi denominate “Vittoria”, in onore della regina Vittoria d’Inghilterra

A piedi nella zona centro-nord

Un giro in centro non può che partire da Piazza Duomo dove si ergono la Basilica Cattedrale e la Fontana Orione (sec. XVI), per proseguire nell’adiacente via San Giacomo dov’è il Palazzo Calapaj D’Alcontres (sec. XVIII) e percorrendo la via Lepanto, giungere davanti al Monumento a Don Giovanni d’Austria (sec. XVI). Attraversata l’adiacente via Cesare Battisti, si giunge davanti alla Chiesa dei Catalani di epoca medievale e da qui, attraverso via Cardines, a due delle Quattro Fontane (sec. XVIII). Proseguendo per via Primo Settembre e imboccando l’incrocio con via S. Elia, sono da ammirare la chiesa gotica di Santa Maria Alemanna (sec. XIII) e quella di S. Elia (sec. XVII). A nord del centro storico, la bella Chiesa di San Francesco di Paola ricorda lo sbarco miracoloso del Santo calabrese che attraversò lo Stretto di Messina sul suo mantello nel 1464. Nell’adiacente via Istria svetta la Colonnina Crocifera (sec. XVI) e proseguendo per il Viale della Libertà in direzione sud, a pochi passi si incontra la monumentale Chiesa di S. Maria di Portosalvo che custodisce un pregevole Crocifisso di Frate Umile da Petralia (sec. XVII). Più avanti, la Fontana Nettuno (sec. XVI) e il Palazzo della Prefettura (1920) contornano la piazza Unità d’Italia.

A piedi nella zona centro-sud

Partendo da Piazza Duomo e imboccando via Cristoforo Colombo, si può ammirare la Statua dell’Immacolata (sec. XVIII) e proseguendo verso via Consolato del Mare, si incontrano la Fontana Senatoria (1615) e il Municipio. Voltando a sinistra si giunge alla circolare Piazza Antonello dove prospettano i bei palazzi dei primi anni del ‘900 del Municipio, Galleria Vittorio Emanuele III, ex Provincia Regionale e ex Poste e Telegrafi. Imboccando a sinistra il Corso Cavour, punteggiato da eleganti palazzi eclettici primo Novecento e giunti nella piazzetta dove al centro è posta la Fontana Gennaro (sec. XVII), all’incrocio con la larga ed alberata via Tommaso Cannizzaro sorgono il Palazzo di Giustizia opera dell’architetto Marcello Piacentini (1928) e il complesso dell’Università progettato dall’architetto Giuseppe Botto e inaugurato nel 1927. Lungo l’adiacente via Porta Imperiale sorge la Chiesa di San Lorenzo o Madonna del Carmine dell’architetto Cesare Bazzani alle cui spalle si trova il caratteristico quartiere settecentesco del Tirone e l’antica scalinata S. Barbara, con ai lati case settecentesche e ottocentesche, e la Chiesa di Santa Maria della Rosa (sec. XVII), Cappella privata della famiglia D’Alcontres.

Messina
98122 Messina ME