Castello Gonzaga a Messina

Capolavoro di architettura militare del ‘500

Castello Gonzaga a Messina

Per ordine di Carlo V, a Messina, vengono realizzati nel ‘500 la cinta muraria con i forti cittadini, il rifacimento del Castellaccio, il Castello del San Salvatore e il Castello Gonzaga, per il rafforzamento delle strutture difensive delle città marittime dell’impero.  

Castello Gonzaga a Messina

Don Ferrante Gonzaga

Ferrante Gonzaga nacque il 28 gennaio 1507. Avviato alla carriera militare, nel 1523 si trasferì in Spagna al servizio dell’imperatore Carlo V, cui rimarrà fedele tutta la vita. Dopo essersi battuto nella difesa di Napoli assediata dal maresciallo Lautrec, Ferrante fu nominato da Papa Clemente VII governatore di Benevento. Ottenne, quindi, da Carlo V, la concessione del ducato di Ariano Irpino e il collare dell’Ordine del Toson d’oro dopo aver partecipato, nel 1532, alla campagna d’Ungheria contro i turchi. E sempre al fianco di Carlo V combatté valorosamente nelle battaglie di Goletta e Tunisi contro l’esercito di Ariadeno Barbarossa (1535), ottenendo la carica di Viceré di Sicilia e facendo costruire, in tale carica, il castello messinese che da lui prese il nome. Ancora combatté per Carlo V, nel 1536, contro Francesco I e nel 1538, contro i turchi, insieme alle flotte veneziane e genovesi. Governatore del ducato di Milano nel 1546, nominato dall’imperatore, dopo l’abdicazione di Carlo V nel 1556 che al figlio Filippo II lasciava la Spagna, l’Olanda e i possedimenti italiani e americani, Ferrante continuò a battersi per le armi spagnole fino alla morte, avvenuta il 16 novembre 1557.

LO SAPEVI CHE?

Da una piccola camera vicino al portale, percorrendo uno stretto corridoio, si perviene agli ingressi di due gallerie che si diramano verso destra e verso sinistra ed il cui tracciato segue il perimetro del Castello. È tradizione (e diversi storici locali lo confermano) che alcune di esse collegassero il Castello Gonzaga col Castellaccio e, addirittura, con il porto.  

La Storia

Mentre nel 1537 dirigeva i lavori per l’edificazione della nuova cinta muraria, l’architetto militare Antonio Ferramolino completava questo suo formidabile apparato fortificatorio messinese con la progettazione del Castello Santissimo Salvatore sulla punta della penisola falcata di San Raineri, del rafforzamento dell’antico Castellaccio e l’edificazione del Castello Gonzaga, le cui fondamenta saranno gettate nel 1540 alla presenza del Viceré Don Ferrante Gonzaga che ne volle la realizzazione. Per la sua ubicazione venne scelto un alto colle in contrada detta “Vignazza” o “della vigna del re” (l’attuale Montepiselli), a 150 metri s.l.m. Dopo quattro anni di intensi lavori, il Castello sembra sia ultimato se i Senatori della città scrivono al Viceré Gonzaga, il 10 aprile 1544, rassicurandolo in tal senso. Ma, in una relazione ufficiale dell’ottobre 1546 che il presidente della Sicilia (il Gonzaga era già partito alla volta di Milano e il nuovo Viceré non si era ancora insediato) indirizzata a Carlo V, emerge che il Castello non è stato ancora completato e lo sarà l’anno successivo, nel 1547. Assediato più volte nel corso della sua secolare storia, il castello non fu mai espugnato.   

L’Architettura

Di grosse dimensioni, Castello Gonzaga ha pianta stellare con un grande baluardo rivolto verso il porto e la sua tipologia evidenzia come già l’uso dell’artiglieria si fosse imposto in maniera decisiva nelle battaglie campali. Di tutto il complesso, solo la parte relativa al bastione proteso a nord-est in direzione del porto era abitata. Tale elemento, a pianta pentagonale, consentiva di effettuare sia tiri frontali verso la campagna e sia tiri di fiancheggiamento nelle immediate vicinanze del Castello. L’interno è variamente articolato da ampie stanze fra le quali la sala d’armi e due sale avvolgenti di cui una, con il camino, era forse adibita ai consigli di guerra e al ricevimento degli ospiti d’eccezione. Per una scala, si passa al piano del terrazzo dove si trova la Cappella e, adiacente ad essa, una breve scalinata conduce alla terrazza superiore sugli spigoli della quale sono incastrate due torrette di guardia. Oggi, Castello Gonzaga è gestito dall’Associazione Gonzaga fondata nel 2011 con la finalità di restituire questo ed altri beni storici ed artistici alla cittadinanza, valorizzandoli e con l’obiettivo di reinserirli nel tessuto cittadino e salvaguardarli da atti di vandalismo.

(Le foto del Castello Gonzaga attuale sono di proprietà dell'Associazione Gonzaga Ets) 

 

Info:

Mail: associazionegonzaga2011@gmail.com  

http://associazionegonzaga.it/

Castello Gonzaga
Via Montepiselli, 98124 Messina ME