

La religiosità popolare delle edicole votive
Un recente studio e censimento delle edicole votive e icone devozionali a Messina, effettuato da Sergio Todesco e Gianfranco Anastasio e confluito nel volume “Iconae Messanenses” ha rilevato che la città, nonostante le profonde ferite inferte dai terremoti e dalle avverse vicende, possiede ancora un cospicuo numero di edicole o "cone" votive, a conferma di un comune patrimonio religioso e culturale molto diffuso. In città ne esistono ben 456, di cui 64 dedicate al “Sacro Cuore”, 52 a “Sant’Antonio da Padova”, 46 alla “Madonna del Tindari”, 36 alla “Madonna di Lourdes” e 16 alla “Madonna della Lettera”. Un interessante patrimonio artistico che si differenzia tra quello degli antichi borghi popolari e quello della classe agiata del centro storico, nelle facciate dei loro palazzi.
Madonna
In una pregevole edicola a tempietto del 1928 con in sommità un timpano semicircolare con angeli, in Viale Boccetta angolo Via Francesco Bruno, è contenuta una cromolitografia che riproduce il volto della Madonna del cardellino (1505-6) di Raffaello Sanzio conservata agli Uffizi a Firenze
Madonna della Lettera
In largo Seguenza is. 375, ad angolo con la Via San Paolo dei Disciplinanti, è posta un’icona votiva dedicata alla Madonna della Lettera. Risale al 1927, in stile eclettico elaborato su stilemi del barocco: due angioletti in stucco sostengono un medaglione ovale incorniciato da una ghirlanda floreale e sormontata da una corona, al cui interno si trova il dipinto in stile bizantineggiante raffigurante la titolare.
Madonna della Lettera
Nell’isolato 291 del Corso Cavour, sul prospetto ad angolo, è ubicata un’Edicola Votiva dedicata alla Madonna della Lettera (1928), in sostituzione di quella che andò distrutta durante il terremoto del 1908. Contiene un pregevole dipinto su tela, settecentesco. Ogni anno il 3 giugno, giorno della festa della Patrona, i proprietari dispongono l’apertura della cancellata e l’addobbo floreale.
Ecce Homo
Pregevole icona devozionale raffigurante il volto di Cristo coronato di spine, si trova all’angolo di un palazzo eclettico del primo ‘900 fra il Corso Cavour e Via della Zecca. Di grande impatto emozionale i volti dei due angeli dolenti che sormontano l’icona.
Madonna della Lettera
In Via Primo settembre, sulla facciata dell’isolato 310, per devozione dei coniugi Ardizzone è stata collocata un’icona votiva dedicata alla Madonna della Lettera. Riposta nel 1950, è una scultura marmorea in bassorilievo di produzione artigianale. Sotto l’icona, un cartiglio reca le indulgenze concesse dall’Arcivescovo Angelo Paino. L’edicola è in marmo bianco, con volute che affiancano un motivo a conchiglia e colonnine laterali.
Madonna della Lettera
Sul Viale San Martino, subito dopo il Viale Europa in direzione sud, al centro della facciata dell’isolato 48 è collocata un’icona dedicata alla Madonna della Lettera. Risale al 1930 ed è una realizzazione in stucco con l’immagine in piastrelle di maiolica. Due angeli, ritti su una mensola, sorreggono un ovale con cornice e motivi floreali. All’interno è riprodotta l’"Ambasceria Messinese di Maria Vergine". Un alto baldacchino, sormontato da una corona e da una croce, conclude l’icona.
Madonna col Bambino
In Via Lepanto n.5, l’icona devozionale raffigura una Madonna col Bambino realizzata in mosaico in stile bizantineggiante nel 1921.
San Giovannino
In Via Maddalena, is. 145, è ubicata l’icona dedicata a San Giovannino, sistemata sul prospetto dell’isolato che subì pochi danni dal terremoto. Ha un frontone centinato e conchiglia. Risale al 1908 e l’immagine è una litografia su carta di produzione seriale, che riproduce “San Giovanni Battista con l’Agnello”.
Crocifisso tra le Anime del Purgatorio
Sulla Via Placida, nell’isolato 478, è ubicata sul prospetto delle ottocentesche "case Cicala" un’Edicola Votiva realizzata per devozione da Giuseppe Celi nel 1845 con un dipinto su tavola rappresentante il Crocifisso tra le Anime del Purgatorio. Costituita da mensole montate su due colonne di marmo di San Marco D’Alunzio e sormontate da capitelli e da un architrave di marmo bianco, sotto la mensola è inserita una targa marmorea con iscrizione per le indulgenze.
Madonna della Lettera
L’edicola devozionale, in Via San Filippo Bianchi 48, raffigura in bassorilievo la Madonna che consegna la Lettera con la sua benedizione e celeste protezione di Messina al capo degli ambasciatori.
Madonna della Lettera
In Via San Filippo Bianchi 36, è un bassorilievo bronzeo di pregevole fattura della Madonna della Lettera col Bambino all’interno di una bella edicola in stile liberty floreale attardato.
Sulla facciata dell’isolato 282 è ubicata questa edicola raffigurante, a mosaico con tessere di vetro, San Giovanni Decollato, opera di Vincenzo Arcoraci risalente agli anni ’50 del Novecento. L’icona è contenuta in un tempietto con timpano triangolare sorretto da due colonnine e sormontato da una testina di angelo.