Spiaggia di Pollara e la casa de “Il Postino”

“La Poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve” (Massimo Troisi, Il Postino)

Spiaggia di Pollara e la casa de “Il Postino”

Massimo Troisi (San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953 – Roma, 4 giugno 1994), il protagonista, morì nel sonno il giorno dopo la conclusione delle riprese a causa di un attacco cardiaco, all’età di 41 anni, senza aver potuto vedere il suo film.

Il Film

Liberamente ispirato al romanzo Il postino di Neruda dell’autore cileno Antonio Skármeta del 1986, il film Il Postino fu girato nel 1994 per la regia di Michael Radford, interpretato da Massimo Troisi (Mario Ruoppolo), Philippe Noiret (Pablo Neruda) e Maria Grazia Cucinotta (Beatrice Russo). Ambientato in parte nell’Isola di Salina, qui giunge in esilio il poeta comunista cileno Pablo Neruda e qui conosce Mario Ruoppolo, disoccupato figlio di pescatori che saputo del suo arrivo, si fa assumere dall’unico impiegato delle poste come postino del poeta. Giorno dopo giorno, Mario stringe amicizia col poeta, un’amicizia resa forte dalla poesia e dai sentimenti e quando si innamora di Beatrice, nipote della proprietaria dell’osteria che conquisterà declamandole poesie di Neruda, la sposerà e il poeta farà da testimone.  Neruda può tornare in Cile, i due si salutano e si abbracciano. Passano cinque anni, il poeta e la moglie tornano nell’isola e quando entrano nell’osteria vedono un bambino che gioca e che la madre chiama “Pablito”. Mario non c’è, è morto ucciso dalla polizia in una manifestazione comunista: Neruda lascia l’isola che insieme a Mario imprimeranno nel suo animo un ricordo indelebile.

LO SAPEVI CHE?

Gerardo Ferrara, originario di Sapri, fu scelto come controfigura di Massimo Troisi sul set de Il Postino. Troisi, infatti, a causa dei suoi problemi di salute dovuti al cuore malandato, non era in grado di girare le scene più faticose. Ferrara gli somigliava molto, fra i due nacque una sincera amicizia e decise, subito dopo la sua morte, di chiamare il figlio nato da poco, Massimo.

La casa di Pollara

Alla fine dell’abitato di Contrada Pollara, oltre la chiesa, si trova una caratteristica casa rosa eoliana dalla cui veranda si può ammirare la meravigliosa bellezza delle Isole Eolie: è la casa di Pablo Neruda nel film Il Postino dove Mario Ruoppolo, ogni giorno, in sella alla sua bicicletta consegna la posta al poeta, meta ormai di decine e decine di turisti che la vengono a vedere, affacciata sulla baia di Pollara. Arroccata sulla cima di ripide falesie, la casa era del sacerdote Giovanni Marchetti che donò i suoi beni al Comune di Malfa, ereditata dal nipote Pippo Cafarella poeta e artista e restaurata usando i materiali tipici locali: la pomice lavica, la pietra lavica, la calce a vista impastata sul posto. Immersa in una rigogliosa vegetazione di macchia mediterranea caratterizzata da piante grasse, maestosi carrubi e acacie, la casa ha due grandi terrazzi con spettacolare vista sul mare e sui tramonti che conferiscono ai luoghi una magia quasi surreale. La casa de Il Postino si raggiunge da una strada assolata, quella percorsa ogni giorno in bicicletta dal postino, bella nel suo aspetto quasi selvaggio e che è stata intitolata, naturalmente, al grande attore Massimo Troisi.

La spiaggia di Pollara

È tra le più belle dell’isola di Salina nel territorio del Comune di Malfa, denominata la “Spiaggia del Postino” ed anche “Cala Troisi” perché fu qui che nel film venne girata una delle scene più importanti nella quale Mario Ruoppolo e Beatrice si incontrano e si innamorano. Ed è qui che passeggiano Mario e Neruda, che conversano a lungo di metafore e poesia, che scagliano ciottoli sul mare. Salina è la più alta isola dell’Arcipelago delle Eolie ed è caratterizzata da due perfetti coni vulcanici che raggiungono 962 metri di altezza e dalla natura incontaminata. La spiaggia di Pollara si estende sovrastata da una ripida scogliera sull’estremità nord-occidentale di Salina, caratterizzata dalla baia “Balate” col promontorio “Perciato” dove si trovano “Le Balate”, antichi ricoveri per le barche dei pescatori scavate nella roccia tufacea della falesia e tra loro collegate da ripide scalette. Nella zona si può ammirare l’imponente arco naturale di Punta Perciato, così modellato dall’erosione eolica. L’insenatura, da dove si ammira uno dei tramonti tra i più belli al mondo, è raggiungibile dalla via Massimo Troisi tramite una suggestiva scalinata dominata dalla casa del “Postino”.

Spiaggia di Pollara
Via Massimo Troisi, 98050 Malfa ME